Botulino: rughe e zampe di gallina, addio
Il botulino è una tossina prodotta da un batterio e se somministrata in grandi quantità può essere tossica. Tuttavia, nelle dosi utilizzate in trattamenti cosmetici e terapeutici, è sicura e in America è usata già da decenni dai chirurghi plastici per trattare l’inestetismo delle rughe. Infatti l’applicazione del botulino può migliorare notevolmente l’aspetto delle rughe sulla fronte e contorno occhi, producendo un effetto di giovinezza e bellezza del viso. Viene utilizzato per le rughe della fronte, tra gli occhi, per le famose “zampe di gallina” e, occasionalmente, per piccole rughe verticali sul labbro superiore e del collo. Le iniezioni sono efficaci in casi di rughe d’espressione. Il botulino è ideale anche per prevenire l’eccessiva sudorazione di mani e ascelle. La sua durata in questo caso è di circa 6 mesi.
Come funziona il botulino
Le rughe d’espressione nelle quali agisce il botulino sono dovute ai ripetuti movimenti del paziente nelle espressioni mimiche facciali quotidiane. Il farmaco ha la particolarità di indebolire localmente il muscolo eliminando così la ruga senza modificare l’espressione del viso.
Botulino: la tecnica
Il botulino viene iniettato con un ago sottile e non richiede alcuna anestesia. Questa procedura deve essere eseguita ambulatorialmente da un medico specializzato e con esperienza. I risultati sono immediati e l’effetto comincerà a notarsi dopo 24 ore e continueranno a migliorare per almeno 5 giorni. Dopo la seduta è possibile tornare immediatamente alla normale attività. La durata dei risultati dura in media 5-6 mesi, ma può variare da soggetto a soggetto.
Botulino: consigli per il trattamento
- Non si deve pensare che gli effetti siano permanenti.
- Non sottoporsi al trattamento se ad eseguirlo non è un medico specializzato.
- Visto che le iniezioni di botulino possono provocare delle piccole ecchimosi, non sottoporsi all’intervento prima di un evento o un impegno importante.
- Se i risultati del botulino non sono soddisfacenti, ripetere le iniezioni dopo almeno 4 giorni dalla prima seduta.
Botulino: complicanze
La complicanza più temuta dal botulino è la paralisi temporanea di un muscolo necessario. E’ molto insolito, ma è possibile che si verifichi la caduta della palpebra (effetto palpebra cadente), la quale può rimanere paralizzata per diverse settimane. È completamente reversibile con il tempo.
Altra complicanza è quella che l’effetto duri un paio di settimane o che addirittura sia nullo. Può essere a causa di dosi insufficienti, un medico inesperto o che il farmaco sia stato tenuto in cattive condizioni: il botulino richiede il congelamento del farmaco e la gestione è molto delicata.
Esistono poche controindicazioni all’uso. Non è consigliato il trattamento nel caso in cui ci sia l’uso concomitante di antibiotici aminoglicosidici, stati di gravidanza e e allattamento.