Addominoplastica per la’addome rilassato
Questi fastidiosi chili di troppo non lasciano mai stare, per quanto rigore e impegno ci si metta i cuscinetti non spariscono! Una vita attiva fatta di sedute in palestra e mangiar sano a volte non basta, quando in passato si ha esagerato il segno rimane: pelle in esubero e cuscinetti in più!
Certo, le forme rotonde non mica da additare come qualcosa di antiestetico e contro la moda, ma è vero anche che quando ci si guarda allo specchio e si comincia a non piacersi più, beh la questione è ben altra!
La pancia e i cuscinetti sui fianchi sono i punti che si notano di più, soprattutto quando si sta cercando in tutti i modi di dimagrire, ma ogni sforzo resta vano. Gli amici, i parenti e i colleghi ripetono che si tratta solo di una questione di forza di volontà, ma quando l’impegno resta impagato, si tende ad abbandonare la sfida, anche perché quando effettivamente il peso è calato, la pelle in esubero e i vari altri inestetismi rimangono. È vero, la forza di volontà interiore ha il suo potere, questo è indubbio, ma a volte si necessita di una spinta in più, magari con dei risultati più marcati e immediati.
Quando si opta per un’ addominoplastica si sceglie una soluzione radicale, una nuova partenza per chi è agli inizi, una sorta di conclusione e di perfezionismo per chi invece ha completato il suo percorso di dimagrimento e non gli resta che dare letteralmente un taglio al passato e riavere indietro la tonicità di un tempo.
L’intervento dell’addominoplastica (l’asportazione chirurgica dell’ adiposità localizzata e del rilassamento cutaneo addominale) consiste nel praticare due tagli da fianco a fianco uno sopra e uno al di sotto dell’ombelico lungo la piega addominale e una terza incisione attorno all’ombelico. Successivamente verrà scollata la parte adiposa da quella muscolare e la pelle e l’adipe di troppo che si trovano tra le due incisioni verrà eliminata. A questo punto la parte superiore verrà tesa verso il pube e successivamente suturata sapientemente e l’ombelico verrà riposizionato nella zona originaria. Ecco che l’intervento è concluso. Ovviamente il tutto sarà sotto anestesia epidurale. È da notare che questo particolare tipo di anestesia permette un risveglio più sereno.
Certo si tratta di un intervento impegnativo, con un post operatorio delicato e il paziente deve seguire pedissequamente le indicazioni del chirurgo, ma i risultati sono notevoli e colpiscono subito, insomma una “sofferenza” che ha come conclusione un sorriso e una nuova valutazione del proprio corpo!
Anche le cicatrici se curate nel modo giusto alla fine diventeranno solo sottili linee bianche facilmente camuffabili con il vestiario. In ogni caso se il fisiologico andamento cicatriziale del particolare paziente rende la cicatrice sgradevole, sarà sempre possibile sistemarla con una particolare chirurgia chiamata Mosaic Surgery che permetterà un esito migliore e con un livello estetico migliore.