Rifarsi con la chirurgia plastica è morale?
Evidentemente tutti gli strumenti incluso la chirurgia estetica che ci permettono di migliorare la propria qualità della vita in maniera ragionevole non possono essere criticati come non morali. Ad esempio le orecchie a sventola in un bambino – e quindi senza tutta la sovrastruttura culturale degli adulti – provocano nel piccolo paziente pesanti conseguenze psicologiche. La correzione di questo inestetismo è assolutamente giustificata dalla prospettiva di un miglioramento della sicurezza in sé.
A volte i casi sono meno evidenti e devono essere valutati nello specifico. L’ invecchiamento del volto è una naturale conseguenza del passare del tempo. La correzione degli inestetismi dell’ invecchiamento – nel limite del buon senso – sono da ritenere positivi. Quando invece si cerca la spasmodica giovinezza, si entra certamente in un ambito criticabile e a volte “patologico”.